L’Arcella è un organismo affascinante che appartiene al regno Protista, più precisamente alla classe degli Amoebozoa. Questi minuscoli organismi sono noti per la loro capacità di cambiare forma e muoversi con l’aiuto di pseudopodi, estensioni del citoplasma che agiscono come piccole “zampe” flessibili. Ma cosa rende Arcella così speciale?
Immaginate una piccola conchiglia trasparente, quasi invisibile ad occhio nudo, che ospita un singolo nucleo pulsante. Questa è la casa di Arcella, chiamata teca. La teca è fatta di materiale organico e minerale, ed è spesso decorata con piccole spine o protuberanze che le conferiscono un aspetto unico.
L’Arcella si muove lentamente lungo il fondo di stagni, laghi e ruscelli, trascinandosi grazie ai suoi pseudopodi. Questi non sono solo strumenti di locomozione, ma anche armi per catturare prede. L’ Arcella è infatti un predatore carnivoro che si nutre di batteri, alghe microscopiche e altri protisti più piccoli. Con una velocità sorprendente, avvolge la sua preda con i pseudopodi, inglobandola nella sua teca e digerendola lentamente.
Nonostante le sue dimensioni minuscole, l’ Arcella ha un ciclo vitale incredibilmente complesso. Si riproduce per divisione binaria, ovvero una cellula madre si divide in due cellule figlie identiche. Questo processo può avvenire più volte durante la sua vita, aumentando il numero di individui nell’ambiente.
L’ Arcella è anche capace di sopravvivere a condizioni ambientali difficili, come la siccità o l’assenza di nutrimento. In questi casi, si arrotola in una forma sferica e entra in uno stato di quiescenza chiamato cista. La cista può rimanere dormiente per lunghi periodi, aspettando che le condizioni tornino favorevoli. Quando le condizioni ambientali migliorano, l’Arcella esce dalla cista e riprende la sua normale attività.
Un’occhiata più da vicino:
Caratteristica | Descrizione |
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Dimensione | 50-200 μm (micrometri) |
Habitat | Acqua dolce, su sedimenti di stagni, laghi e ruscelli |
Alimentazione | Batteri, alghe microscopiche, altri protisti |
Riproduzione | Divisione binaria |
Sopravvivenza in condizioni difficili | Cisti (stato di quiescenza) |
L’ Arcella, con la sua semplice eleganza e capacità adattive, è un esempio straordinario della biodiversità che si cela nelle acque dolci.
Questi minuscoli organismi giocano un ruolo importante nell’ecosistema acquatico, contribuendo al ciclo dei nutrienti e controllando le popolazioni di batteri e altri microrganismi.
La prossima volta che vi troverete vicino ad un lago o uno stagno, ricordatevi di Arcella e della sua straordinaria vita segreta!